Trasparenza
Il Premio Ubu è realizzato dall’Associazione Ubu per Franco Quadri APS.
Direttivo dell’Associazione.
Conferimento incarichi: delibera assemblea dei soci in data 28 Aprile 2018. Integrazione del 28 luglio 2020. Durata incarichi: 3 anni. Compensi per gli incarichi: il presidente e i consiglieri non percepiscono compenso per i rispettivi incarichi.
Consulente fiscale: Massimiliano Coli
Presidente
JACOPO QUADRI
Autore, regista e montatore. Ha firmato il montaggio di oltre cinquanta lungometraggi e documentari, che sono stati presentati nei più prestigiosi festival internazionali, ricevendo importanti riconoscimenti: dal Gran premio della Giuria a Venezia per Morte di un matematico napoletano di Mario Martone al Leone d’oro per Sacro GRA di Gianfranco Rosi o l’Orso d’oro alla Berlinale per Fuocammare. Ha collaborato con Bernardo Bertolucci, Marco Bechis, Paolo Virzì, Zhang Yuan, Apichatpong Weerasethakul, Francesca Archibugi, tra gli altri.
Tra i film montati: Il giovane favoloso (2014), Piccola patria (2013), Io e te (2012), Noi credevamo (2010), Below Sea Level (2008), La guerra dei fiori rossi (2007), The Dreamers (2003), Paz (2002), Garage Olimpo (1999), Ovosodo (1997) e L’amore molesto (1995).
Ha firmato con Antonietta De Lillo e Patrizio Esposito la regia del documentario Saharawi, voci distanti dal mare (1997). In co-regia con Mario Martone ha realizzato La terra trema (1998) e Un posto al mondo (2000). Ha diretto il cortometraggio Marisa (2000) e la serie Statici (1996-2002).
È il presidente dell’Associazione “Ubu per Franco Quadri”, che annualmente organizza i Premi Ubu per il Teatro. Nel 2013 fonda la Ubulibri srl, proseguimento ideale delle Edizioni Ubulibri.
Vice presidente
CHETI CORSINI
Dall’inizio degli anni ottanta si occupa di valorizzazione, promozione e organizzazione di eventi culturali, in particolare nell’ambito delle arti performative e dello spettacolo dal vivo e, più in generale, nell’area della ricerca e sperimentazione di nuovi modelli culturali e creativi.
Fino a giugno del 2019 ha ricoperto per il Comune di Bologna varie posizioni di responsabilità, in ambito culturale, turistico e del marketing territoriale. A queste attività ha affiancato incarichi di docenza in diversi progetti formativi.
Ha coordinato il programmadi Bologna Città Europea della Cultura dell’anno 2000 che ha coinvolto 473 organizzazioni locali, 162 operatori nazionali e 169 partner internazionali.
È statanel Consiglio d’Amministrazione di ATER (Associazione Teatrale Emilia Romagna, oggi Ater Fondazione) in qualità di tecnico esperto del settore e dal 2014 al 2020 nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Emilia Romagna Teatro.
Consiglieri
LUIGI DE ANGELIS
Luigi De Angelis è nato a Bruxelles nel 1974. È regista, scenografo, light-designer, musicista. Assieme a Chiara Lagani ha fondato la compagnia Fanny & Alexander nel 1992. Gli spettacoli di Fanny & Alexander sono stati rappresentati in Italia e all’estero in festival e rassegne internazionali, tra i quali: Biennale Teatro di Venezia, Santarcangelo dei Teatri, Volterra Teatro, Drodesera, Napoli Teatro Festival, Ravenna Festival, Festival delle Colline Torinesi, KunstenFestivaldesArts (Bruxelles, Belgium), Bitef (Beograd, Serbia), Eurokaz e Music Zagreb Biennal (Zagabria, Croatia), Mess Festival (Sarajevo, Bosnia), Mostra Sesc Des Artes (San Paulo, Brazil), Norderzone (Groningen, Netherlands), Kampnagel (Hamburg, Germany), Sophiensaele (Berlin, Germany), Flying Circus Project (Singapore), Aylul Festival (Beirut, Lebanon), Festival di Tampere (Finland), Perfect Performance (Stochkolm, Sweden), FIBA (Buenos Aires, Argentina), Welcome to the village (Leewarden, Netherland).
Nel 2015 ha diretto Il Flauto Magico di W.A.Mozart al Teatro Comunale di Bologna. In collaborazione con altri artisti (Sergio Policicchio, Spectra Ensemble, Solistenensemble Kaleidoskop, Summer School di MuziekTheater Transparant) ha realizzato spettacoli musicali a DeSingel e Elizabeth Hall (Anversa, Belgio), Teatro dei Rozzi di Siena nel luglio 2016 all’interno del Festival estivo Accademia Chigiana, Radialsystem (Berlino), Romaeuropa Festival.
Tra i lavori più recenti la regia, il progetto sonoro, le scene e le luci di Storia di un’amicizia, spettacolo in tre atti ispirato alla tetralogia di Elena Ferrante L’Amica Geniale, che ha debuttato nel giugno 2018 al Napoli Teatro Festival e a Ravenna Festival.
Nel 2019 curerà regia, scene, video e luci di L’Orfeo di Monteverdi presso il Teatro Ponchielli di Cremona. Nel 2020 è prevista un suo progetto di installazione video, luci e regia per la Passione secondo Giovanni di Scarlatti, che debutterà a Klarafestival in Belgio con B’Rock Ensemble.
Ha curato per Fanny & Alexander la grafica e l’impaginazione di due progetti editoriali per Ubulibri, nella collana I libri quadrati, a partire da due progetti teatrali durati più anni, Ada, cronaca familiare e OZ.
Il film Rebus per Ada, di cui ha curato la regia e girato assieme a Zapruderfilmmakersgroup per lo spettacolo Ardis II è stato pubblicato per Luca Sossella editore nel 2005.
Un suo testo sulla creatività dal titolo “La Lingua De Angelis” chiude il libro di Stefano Bartezzaghi Il falò delle novità, edito da UTET.
Ha condotto varie masterclass e laboratori dedicati al suo metodo registico, compositivo, creativo e un corso di novanta ore sulle tecniche di regia e sul metodo dell’eterodirezione (“remote acting”), che utilizza nei suoi spettacoli da più di dieci anni, presso la Scuola di Teatro Iolanda Gazzero di Emilia Romagna Teatro.
PIERSANDRA DI MATTEO
Studiosa, dramaturg e curatrice nel campo delle arti performative. Dottore di ricerca in Studi Teatrali e Cinematografici all’Università di Bologna, dove ha svolto anche la ricerca post-dottorale, è docente di Regia all’Accademia di Belle Arti di Bologna e direttrice, insieme a Silvia Bottiroli, del Master Curating Performing Arts, nell’ambito delle attività del corso Teatro e Arti Performative di IUAV – Università di Venezia.
I suoi interessi teorici spaziano dal teatro postdrammatico alle pratiche curatoriali, dalla linguistica alla filosofia contemporanea. Per gli esiti scientifici delle sue ricerche dedicate alla voce nelle arti sceniche contemporanee è invitata a tenere conferenze e seminari in importanti centri di ricerca internazionali, tra gli altri The School of Creative Media/City University of Hong Kong; La Salle College of the Arts, Singapore; The Centre for Interdisciplinary Voice Studies/C4CC, Londra; La Sapienza Università di Roma, Shanghai Theatre Academy; CRIalt/Universiteé de Montréal; SNDO-School for New Dance Development, Amsterdam.
Da anni è la più stretta collaboratrice teorica di Romeo Castellucci, con il quale lavora nei maggiori teatri e festival internazionali, tra gli altri Opéra de Paris, Festival d’Avignon, Théàtre La Monnaie Bruxelles, Schaubühne Berlin, Wiener Festwochen, Ruhrtriennale, Staatsoper Hamburg, Opéra de Lyon, Bayerische Staatsoper Munich.
All’attività di theoretical advisor di artisti e performer, affianca la scrittura critica sulle pagine di Alfabeta2 e Doppiozero, e cura per NERO la sezione #Voicetopia. Curatrice di progetti dedicati alle arti performative, tra i quali la direzione The Last Festival, Galleria Montevergini di Siracusa (2005-2006), e la co-direzione Crisalide Performing Arts Festival di Forlì (2010-2011), si aggiudica il Premio Ubu “Miglior progetto artistico-organizzativo” per la cura di E la volpe disse al corvo, Progetto Speciale 2014 della città di Bologna. Attualmente è curatrice per Ert di Atlas of transitions. New geographies for a cross-cultural Europe, Creative Europe (2017-2020). È inoltre visiting scholar al MESTC/CUNY The City University of New York.
CRISTINA VENTRUCCI
Alterna dal 1986 il ruolo di critica e redattrice a quello di curatrice e consulente nell’ambito del teatro contemporaneo italiano, con un’intensa esperienza nell’organizzazione e nelle pubbliche relazioni (con il Teatro delle Albe/Ravenna Teatro e al Festival di Santarcangelo). Come redattrice ha affiancato Franco Quadri presso la storica casa editrice teatrale Ubulibri (1996-2008). Parallelamente ha collaborato con Goffredo Fofi alla rivista di cultura e società “Lo Straniero” e a diverse edizioni dell’omonimo Premio. È coautrice con Renata Molinari del volume “Certi prototipi di teatro” (Ubulibri, Milano 2000) e ha curato la sezione teatrale di “Exit” (Mondadori, Milano 2002), diretto da Francesco Bonami. Iscritta all’albo dei pubblicisti dal 1994, dopo esperienze di collaborazione giornalistica, ha pubblicato interventi in diverse testate e volumi teatrali. Le sono stati conferiti nel 1999 il premio dell’Associazione Nazionale Critici e nel 2002 il Premio Lo Straniero. Tra le principali istituzioni per cui ha lavorato: Fondazione Platea/Agis, ERT Fondazione, Festival di Santarcangelo, Ravenna Teatro, Comune di Bologna, Comune di Ravenna. Fa parte del direttivo dell’Associazione Ubu per Franco Quadri, che tutela l’Archivio del grande critico ed editore (depositato presso la Fondazione Alberto e Arnoldo Mondadori di Milano) e realizza il Premio Ubu per il teatro. È del 2019 l’uscita del volume “Teatro infantile. Il lavoro dell’attore davanti agli occhi di un bambino”, di Chiara Guidi e Lucia Amara, di cui è curatrice. Collabora attualmente con la compagnia teatrale Societas, con Ravenna Teatro e con la casa editrice Sete, oltre che con la Fondazione Matera 2019.
Titolo dello spettacolo |
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En Abyme |
URUTAU |
La Canzone di Giasone e Medea |
Gravidansia |
L'Avaro di Plauto |
Molto dolore per nulla |
Tesla |
Di me la notte sembra sapere |
LidOdissea |
Mille e una notti in Valconca |
L'eccezione e la regola |
Atlantis |
Tempo rubato |
La montagna incantata - seconda parte |
Marlene |
Il Primo Servitore |
Vertigine della Lista |
Corvidae. Sguardi di specie |
Ballroom |
Deriva urbana |
Dramma industriale |
Vanishing place |
Lo specchio della Regina |
Medea Tekna |